Come ben sappiamo non tutto quello che ha vissuto il suo momento di gloria negli anni 80 è arrivato sano e salvo fino a noi. Questa regola non sembra applicabile al mondo dell'industria dolciaria; segue una breve carrellata di 5 famose cause di carie della nostra gioventù che continuano a cariare i denti dei moderni ragazzini.
Iniziamo con le Frizzy pazzy: granuli di gomma da masticare venduti in bustine, che una volta messi in bocca cominciavano (appunto) a frizzare. Potevano essere o tutti rosa (se il gusto era alla fragola) o multicolori (e allora si aveva un gusto ancora non identificato). Navigando sul web scopro che le Frizzy pazzy esistono ancora: ora la bustina è rossa, le producono in Spagna e le vendono in rarissimi posti anche in Italia. La polverina non è più di vari colori per ridurre la quantità di coloranti.

Ma il vero motivo per cui amavo questi cartoni da piccolo (e pure da grande, và) sono le sigle. Hanno quel non so ché di malinconico che si accorda perfettamente con la storia della guerra di Cybertron e con quella degli Autobot che, anche se esiliati senza speranza di ritorno (o almeno così sembra all'inizio) su un pianeta lontano migliaia di anni luce, sono costretti a continuare a combattere ancora i Decepticon.
Per condividere con voi quei bei momenti vi posto di seguito le 4 (!) sigle della G1, nella gloria dell' HD!
Cominciamo con la splendida opening della season 1
Tutti le abbiamo mangiate! Le merendine del mulino bianco, che insieme alle Girelle Motta erano continuamente lì ad attentare alla nostra glicemia, sono uno dei capi saldi del nostro decennio preferito.
Non è cosa molto nota, ma il mugnaio delle pubblicità fu creato da Grazia Nidasio (nota illustratrice italiana fra cui ci piace ricordare - oltre ai lavori per il Corriere dei Ragazzi e per varie serie animate RAI e Mediaset - La Stefi), il Piccolo Mugnaio bianco viveva nel Piccolo Mulino Bianco (eh be’) e tentava in ogni modo di conquistare l’amata Clementina.
Non è cosa molto nota, ma il mugnaio delle pubblicità fu creato da Grazia Nidasio (nota illustratrice italiana fra cui ci piace ricordare - oltre ai lavori per il Corriere dei Ragazzi e per varie serie animate RAI e Mediaset - La Stefi), il Piccolo Mugnaio bianco viveva nel Piccolo Mulino Bianco (eh be’) e tentava in ogni modo di conquistare l’amata Clementina.
