Sarò brutale: voglio postare qualcosa di nuovo per il blog ma, come spesso mi succede di ritorno da una dura giornata di lavoro, non ho proprio voglia di mettermi a scrivere.
Peccato perché di pezzi in cantiere ne ho parecchi e penso che molti siano davvero interessanti (vedrete, vedrete...).
Quindi la soluzione ideale è scegliere un argomento e postare una bella abbuffata di video ripescati dalle tv locali e non! Questa volta la scelta è caduta sulle pubblicità dei Transformers.
Chi di noi non ha avuto o desiderato uno di  'sti robot trasformabili? E chi di noi non ansimava all'idea di assemblare 5 aerei o auto o mezzi corazzati vari per formare un gigantesco robottone?
Nati per realizzare i sogni di tutti i maschietti unendo le idee vincenti di automobiline o aeroplanini e robot, i Transformers hanno imperversato per tutti gli '80 e continuano ancora adesso a calcare indisturbati le scene.
Qualche annetto fa scrissi e disegnai una storiellina di poche pagine sulle origini dei Masters of the Universe. In effetti la storia si scrisse da sola e andò così liscia nei disegni che ad un certo punto mi convinsi avesse vita propria. Boh, forse è proprio così...le storie hanno una vita propria ed esistono per conto loro...noi siamo solo i tramite, i narrastorie che loro scelgono e che  hanno il compito di diffonderle.
Mi piace pensarla così, è una visione molto romantica del processo creativo e mi piace pensare che questa storia  -di cui anche ora, a distanza di anni, sono molto orgoglioso - mi abbia scelto ed "usato" per venire alla luce.
Il genere della situation commedy furoreggia sulle emittenti americane (e non solo) ormai da parecchi decenni. Inutile dire che anche nel magico decennio degli '80 furono prodotte diverse serie capaci di lasciare un segno.

Una di queste è ALF (acronimo di alien life form), una sit-com con elementi fantascientifici prodotta negli Stati Uniti dalla NBC e andata in onda sulla stessa emittente dal 1986 al 1990 (successivamente in Italia sulla RAI e in replica su altre emittenti private). La sigla è stata composta da Alf Clausen.

Creata da Paul Fusco la serie è composta da centodue episodi suddivisi in quattro stagioni, da cui sono nati successivamente anche un adattamento animato e svariati spin off nei più vari formati.

Visto che uno dei miei obiettivi è deliziarvi, vi posto la sigla iniziale della serie. Su youtube con un minimo di ricerca si trovano gli episodi della prima stagione in italiano completi! Vi aspetto più in basso per qualche curiosità...
Quackula
Credevate forse che il primo papero vampiro apparso in TV fosse Dacula? Poveri ingenui, ovviamete le cose non stanno così. L'idea di un papero malvagio e attratto dal sangue è decisamente più antica e trova in Quackula il suo primo rappresentate. Si tratta di un personaggio creato per la serie a cartoni Heckle & Jeckle (ve li ricordate quei due simpatici corvi?) e protagonista di uno spin off tutto suo composta da 16 episodi trasmessi in occasione dell'edizione speciale del 1979 dei corvi suddetti, prodotta dalla Filmation.

Per lungo tempo ho pensato che Quackula fosse in qualche modo imparentato con Dacula ma ovviamente mi sbagliavo,a mia discopa posso però dire che fui tratto in inganno da una pagina apparsa in Italia su un numero della serie dedicata a Dacula edita dalla Play Press in cui (penso autori italiani) illustravano quali fossero le caratteristiche del papero vampiro usando come esempio quello che veniva presentato come antenato da Dacula e che era stranamente somigliante a Quacula!
L'incubo di ogni ornitologo! La creatura che neanche la mente di Bram Stoker era abbastanza perversa da concepire! Il peggior incubo di giovani vergini e di verdure e ortaggi dal succo rosso...il Conte Dacula!
Oltre che la sigla, nel caso del buon (di nome e di fatto) conte ad urlre vendetta è anche l'adattamento del nome, visto che il titolo originale della serie, Count Duckula, era un bellissimo gioco di parole fra Dracula e Duck (papero).

Appiattimenti dell'adattamento a parte ci troviamo di fronte ad uno di quei rari casi in cui il mondo dell'animazione inglese riesce a sfondare in Italia. Il cartone era prodotto dallo studio inglese Cosgrove Hall e nasce come uno spin-off del fortunato Danger Mouse. Dacula in effetti doveva essere originariamente uno dei villain del cartone e, nello specifico, era un vampiro con origini transilvaniane e con la pronunciata volontà di diventare una star della tv (caratteristica che è poi rimasta nella versione successiva del personaggio).
Nel 1990 (spero vogliate passarmi la licenza di accorpare questo articolo a quelli sugli anni 80 nonostante questo piccolo anacronismo) venne prodotto un mediometraggio a cartoni animati dalle caratteristiche abbastanza uniche dal titolo "I nostri eroi alla riscossa" (titolo originale: Cartoon All-Stars to the Rescue). Si trattava di uno speciale televisivo prodotto a scopo educativo per veicolare un messaggio di prevenzione contro la droga, in cui compaiono molti popolari personaggi degli anni 80.
È stato prodotto da McDonald's, Walt Disney Television Animation e da Southern Star Productions, in collaborazione con la Wang Film Productions.
Questo speciale fu originariamente trasmesso il 21 aprile, in simultanea su tre fra le maggiori emitenti statunitensi: ABC, NBC, CBS, e anche su diverse altre reti indipendenti. Inoltre McDonald's ne distribuì una edizione vhs per la visione casalinga prodotta da: Buena Vista Home Video, con inserita una sequenza introduttiva dell'allora presidente statunitense George H. W. Bush, insieme alla prima donna Barbara Bush.
Massimo DoratiDopo più di un anno dall'ultimo pezzo sulla nostalgia degli anni che furono, ritorno a parlarvi degli eighties ponendovi un amletico quesito: chi si ricorda di Massimo Dorati?
Sono consapevole che il nome potrebbe dirvi poco, ma qualche ricordo sono sicuro che vi riaffiorerà sentendo che il Massimo in questione era la voce (ed il compositore) di praticamene tutte le sigle dei cartoni trasmessi su Odeon TV.
Qualche informazione in più riguardo questo misterioso figuro ed il suo passato con gli Odeon Boys la si può ovviamente trovare girovagando per la rete (Wikipedia neanche a dirlo ha una completissima voce su di lui, ed in giro si trovano diversi siti sugli odeon boys)
Il buon Massimo ci ha regalato tanta roba...le più conosciute sono senza dubbio le sigle dei cavalieri dello zodiaco...


Skeletor fun videosNel corso di quest' ultimo anno e mezzo ho raccolto in giro per la rete un paio di video davvero esilaranti. Si tratta di clips realizzati in stop motion, che vengono fuori dalle geniali e deviate menti dei ragazzi di [adultswim.co.uk].
Qualcuno di questi piccoli gioiellini l' avevo già postato in precedenza ma, grazie al signor YouTube (che periodicamente decide di cancellare i video che più mi interessano, lasciando invece intoccati migliaia di video di cui non me ne può fregare di men) sono adesso andati perduti nei meandri dei post precedenti e non più recuperabili all' interno del sito.
Ma è quì che entra in gioco la seconda parte della nostalgica retrospettiva sugli anni 80 (cioè questo post)!
Che il mio cuore sia indissolubilmente legato agli anni 80 è una realtà sotto gli occhi di tutti di cui non ho mai fatto mistero. Proprio ieri sera spulciando il forum di He-man.it mi è capitato di imbattermi in alcune pubblicità i giocattoli di quegli anni postate si Youtube. Non potete avere idea della velocità con cui a cominciato a battere il mio cuore! Avete mai avuto la sensazione di aver ritrovato delle cose che davate ormai per definitivamente perse e a cui non pensavate più da tanti anni? Ecco, quello è esattamente quello che è successo a me! Da qui l' idea di una serie di post, accompagnati da video o immagini, che ripercorressero il viale dei ricordi di un bimbo ormai grande (ma che in verità non è mai cresciuto...) che in quegli anni ha imparato a sognare!